Recensione del film Matrix: Come la fantascienza può cambiare il nostro modo di pensare

Matrix rappresenta molto per tante persone e la sua eredità come uno dei migliori e più influenti film d'azione di fantascienza moderni è stata saldamente assicurata. Pioniere della tecno-filosofia moderna, delle sequenze d'azione cinetiche e dell'estetica grintosa della cybercultura, Matrix si svolge in una realtà alternativa potente e avvincente in cui le strutture stesse della realtà vengono messe in discussione.

In fondo, Matrix è un film d'azione fantascientifico finemente realizzato, surreale ma anche molto reale, realizzato dai Wachowski. Nonostante il successo ottenuto con Assassins e Bound, Matrix si sarebbe rivelato un'irresistibile sensazione globale e l'inizio di una delle trilogie più famose al mondo. Sebbene la trilogia di Matrix si sia evoluta in complessità e effetti speciali, molti sostengono che Matrix sia il vero cuore della trilogia e il miglior film della serie con un certo margine.

Matrix inizia la sua narrazione con il personaggio di Neo, conosciuto anche come Thomas Anderson (Keanu Reeves). Qui Matrix fa il primo accenno a cosa significhi vivere una doppia vita, uno dei suoi temi fondamentali. Neo è un hacker di notte, ma il suo lavoro diurno è molto più modesto: è un ingegnere informatico presso una grande azienda statunitense.

Le notti insonni trascorse da Neo a fare l'hacker non sono prive di motivazioni profonde. Sa che qualcosa non va, che c'è qualcosa "là fuori" che aspetta di essere trovato.

Matrix - Trailer ufficiale [HD]

La sua introduzione al vero mondo che si cela dietro lo schermo del suo computer inizia con Trinity (Carrie-Ann Moss), che cerca di contattarlo per dirgli che Morpheus (Laurence Fishbourne) può fornire le risposte alle sue domande esistenziali. Le sequenze d'azione si accendono rapidamente e Neo viene messo di fronte a Morpheus con la famosa scelta tra due pillole, una delle sequenze più memorabili del cinema di fantascienza moderno.

Questa è la tua ultima possibilità. Dopo questa, non si può più tornare indietro. Prendi la pillola blu e la storia finisce. Ti svegli nel tuo letto e credi a quello che vuoi. Se prendi la pillola rossa, rimani nel Paese delle Meraviglie e ti mostro quanto è profonda la tana del coniglio. Ricorda, tutto ciò che ti sto offrendo è la verità. Niente di più.

Il destino di Neo viene messo in moto e Matrix sposta il suo orientamento dalla Terra - che è solo una realtà virtuale - alla realtà vera e propria - un mondo oscuro in cui le macchine raccolgono gli esseri umani per ottenere energia elettrica. Il precedente mondo "reale" - Matrix - è solo un mezzo per controllare gli esseri umani e permettere alle macchine di raccoglierli a piacimento.

La vita di Neo viene stravolta nel modo più drammatico e, mentre riflette, vediamo le sue espressioni viscerali di confusione e dolore per il mondo "normale" che conosceva prima.

Tuttavia, come ha affermato Morpheus, non si può tornare indietro.

Neo e The One

Il resto del film è incentrato sul ruolo unico di Neo nel mondo e sulla sua crescente responsabilità. Viene rivelato che alcuni lo considerano l'Unico, soprattutto Morpheus, un umano in grado di porre fine alla guerra con le macchine e di liberare l'umanità dalla loro morsa.

Matrix trascina Neo dalla sua vita umile e lacerata verso qualcosa che desiderava vedere, ma non senza dolore. È un uomo che cerca delle risposte, ma che non riesce ad abbracciarle completamente. È una prova di fede, di forza di volontà, di esistenza.

Matrix è diventato un film così influente perché pone la domanda fondamentale: e se stessimo vivendo una bugia? La domanda è duratura e penetra davvero nel pubblico nel corso della trilogia. Oggi, a distanza di oltre due decenni da Matrix, questa domanda è ancora pertinente come lo è sempre stata. In effetti, pensatori futuristi come Elon Musk propongono ancora la domanda: esiste la possibilità molto concreta che viviamo davvero in una simulazione. Matrix non è affatto composto solo da idee fantascientifiche ridicole e impossibili.

Il bello di Matrix come film di fantascienza è che la sua premessa non trova risposta nella scienza. Non può essere facilmente interrogata razionalmente. Lo stesso non si può dire per la maggior parte dei film di fantascienza, che sono più facili da mettere in discussione. Matrix ha influenzato diversi aspetti della cultura pop, non solo lo scenario della pillola blu e della pillola rossa, ma anche il "glitch in the Matrix", la sensazione di deja vu che tutti noi proviamo nel corso della nostra vita.

Oltre all'impressionante trama e al significato centrale, Matrix ha anche forgiato uno stile visivo d'azione incredibilmente unico. Le macchine sono rappresentate in gran parte da agenti, guidati dall'antagonista principale, l'Agente Smith (Hugo Weaving). Si muovono con precisione e grazia cibernetica in modo da confondere i confini tra uomo e macchina e il superbo stile recitativo di Weaving assicura all'Agente Smith lo status di uno dei "cattivi" più interessanti e accattivanti in circolazione.

L'estetica fluida ed elegante di Matrix è completata dalle scene d'azione, uniche e straordinarie per l'epoca e ancora oggi, nell'era della CGI digitale, di livello mondiale. Abiti di pelle scura e occhiali da sole si combinano con pistole, arti marziali e impressionanti riprese al rallentatore per creare un nuovo stile di combattimento caratterizzato da abilità soprannaturali e tecnologie all'avanguardia.

Matrix manterrà sempre un posto unico nel cinema moderno. È un vero esempio di film che ha influenzato la vita - e questo è raro.